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Metalli pesanti

Metalli pesanti (2)

neurotossicità dei metalli pesanti

Nel 2011 feci il mio primo dosaggio dei metalli pesanti sulle urine di mia figlia.

Precedentemente feci fare un esame su urine senza usare alcun mezzo chelante...e difatti gli esami sono stati nella norma

Nel 2001 feci invece fare un test sui metallli pesanti ed altre sostanze...come l'arsenico definito come semimetallo previa iniezione di DMPS che è un chelante ossia una sostanza che ha la capacità di legarsi ai metalli nei tessuti in modo che l'organismo possa eliminarli nelle urine.

Infatti per problemi di metilazioni i bambini autistici non riescono ad espellerli e ciò causa per anni un accumulo nei tessuti, negli organi cervello incluso con tutta una serie di alterazioni fra le quali mitocondriopatie, stress ossidativo, neurotossicità, alterazioni processi enzimatici per similitudine biochimica etc etc.

Ecco cio che appariva nel 2011

 

Dalla comparazione grafia di questi due grafici si denota la grande differenza di alcuni metalli pesanti in netta diminuzione

La terapie chelante era strutturata su otto mesi all'anno da febbraio ad ottobre con monitoraggio almeno mensile della funzionalità epatica e renale. Inoltre da ottobre a febbraio vi era una pausa per detossificazione delle sostenze chelanti iniettate e per non strutturare un eventuale stress epatico e/o renale

Si è assistito per due anni al seguente fenomeno

 

Ad fine ciclo chelante i metalli risultavano nettamente migliorati per ovvie ragioni.

Al cune volte vi è stato un aumento di alluminio perchè mia figlia bevava molto latte di riso che è ahimè in tetrapack è è alluminio. Tolto il latte di riso ecco che l'alluminio magicamente diminuiva.

Altro episodio vi fù con l'introduzione delle pentole di terracotta pensando di far cosa buona per limitare il cadmio....e si assistì ad aumento del piombo...perchè la lucidatura interna delle pentole di coccio è fatta con vernici al piombo.

Per cui sono un'analisi profonda ed attenta dei dati può far emergere problematiche specifiche.

Inoltre ad ottobre 2013 è stata sospesa la chelante

A dicembre 2013 iniziata la cease terapy che continua ad oggi, con l'introduzione di chlorine dioxide da luglio ad ottobre 2014.

Il dato eclatante è che mia figlia senza fare nessuna terapia chelante è riuscita a mantenere i metalli stabili o addirittura diminuiti

E' forse una riattivazione della metilazione? sembra di si

Una delle funzioni più importanti della metilazione sta nella capacità dell'organismo di sintetizzare il glutathione ridotto ( GSH ) il più potente antiossidante e detossificante capace di legarsi alle tossine e/o metalli pesanti affinchè il corpo possa espellerli.

 

 

 

Se la metilazione è colpita anche per alterazioni epigenetiche e quindi enzimatiche allora vi sarà un accumulo di tossine e metalli pesanti nei tessuti e negli organi interni cervello incluso con neuroinfiammazione, stress ossidativo e neurodegenerazione progressiva come le ricerche di Pardo e Vargas hanno dimostrato

 

Ovviamente la riduzione evidente dei metalli pesanti in questi tre anni si è clinicamente manifestata con il passaggio ad un autismo grave con stereotipie diffuse, non controllo sfinterico, assenza di linguaggio, crisi di pianto immotivato, iperattività, assenza di pointing, di relazionalità, di contatto visivo ad un quadro clinico completamente diverso e da sei mesi sta emergendo in modo pronunciato il linguaggio verbale con maggiore comprensione ed esecuzione di ordini dooppi, espansione semantica ed inizio di frase bitermine...  

 

 

Sabato, 12 Aprile 2014 23:58

Mercurio e neurotossicità

Scritto da

il mercurio è il secondo elemento più tossico dietro l'uranio. Un caso eclatante da intossicazione da mercurio è stato Minimata.

Il mercurio scatena all'interno dell'organismo umano tutta una seria di reazioni a catena come alterazione di processi enzimatici, morte neuronale.

 

A seguire lo studio al seguente link

http://www.molecularbrain.com/content/5/1/30

 

pdf: http://www.molecularbrain.com/content/pdf/1756-6606-5-30.pdf

 

il presente studio è anche in allegato

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