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Dal seguente documento dell'Istituto Superiore di Sanità utilizzato da molte ASL per rassicurare i genitori sull'alluminio negli alimenti e nei vaccini si dice
In [ ] le citazioni ufficiali del documento
http://www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/pdf/Le_domande_difficili_2015.pdf pag. 18-19
[ I sali di alluminio invece non sono eliminabili dai vaccini che attualmente li contengono, perché giocano un ruolo fondamentale nella risposta immunitaria (senza di essi l’efficacia di alcuni vaccini sarebbe fortemente ridotta); il contenuto di alluminio nei vaccini è dell’ordine di alcuni mg (variabile, a seconda del prodotto, da 0.25 a 2.5 mg). ]
Purtroppo non è così
fonti
[ L’Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization 1997b) afferma che nella popolazione generale non esiste alcun rischio sanitario in relazione all’assunzione di alluminio con i farmaci e con l’alimentazione (ogni giorno ingeriamo con il cibo dai 5 ai 20 mg di alluminio, che è contenuto soprattutto nei vegetali; parte della quantità di alluminio ingerita va in circolo e viene eliminata per via renale); la tossicità da alluminio è riscontrabile solo nei lavoratori professionalmente esposti e in alcuni pazienti affetti da insufficienza renale cronica i quali, a causa della loro malattia, non riescono ad eliminare l’alluminio per mezzo dei reni. ]
In questo studio
fonte
http://bmcpediatr.biomedcentral.com/articles/10.1186/1471-2431-13-162
gli autori hanno analizzato il contenuto di vari latti in polvere e liquidi commercializzati in plastica, tetrapak etc. ed hanno trovato in molti prodotti valori di alluminio oltre i valori massimi consentiti.
"The concentration of aluminium in each of the 30 infant formulas is at least twice that which is recommended in the European Union for drinking water (50 μg/L) and in 14 of the milks it exceeds the maximum admissible level for drinking water of 200 μg/L
fonte http://dwi.defra.gov.uk/stakeholders/legislation/wqregs2007cons.pdf
. While these recommended values for aluminium in drinking water were, historically at least, not set with human health as a criterion, they are used today in general practice to ascertain whether or not potable waters are fit for human consumption
fonte http://dwi.defra.gov.uk/stakeholders/legislation/wqregs2007cons.pdf
We consider that the aluminium content of all infant formulas investigated herein is too high and especially so considering that these products constitute either all or a substantial proportion of an infant’s diet in the first months of their lives. Based upon the criteria for drinking water they are not fit for human consumption and they contravene article 5 of the Food Safety Act which states that ‘infant formulas should not contain anything which might endanger the health of infants and young children’".
fonte
http://www.legislation.gov.uk/uksi/2007/3521/pdfs/uksiem_20073521_en.pdf
Per cui gli autori concludono che prendendo come riferimento le normative per la potabilità dell'acqua molti prodotti non potrebbero essere utilizzati per consumo umano.
Ne deriva che essendo l'alimentazione nei primi mesi di vita dei neonati a base di questi prodotti una grande concentrazione di alluminio potrebbe recare danni alla salute, considerando anche il calendario vaccinale.]
Il lattante ingerisce quotidianamente alluminio: esso si trova nel latte materno, ad una concentrazione media di 40 microgrammi per litro, mentre il latte artificiale presenta una
concentrazione più elevata, in media 225 microgrammi per litro e il latte di soia una concentrazione variabile tra 460 e 930 microgrammi per litro (Keith 2002). Solo una piccola parte dell’alluminio ingerito passa nel sangue, ossia meno dell’1% (per la precisione, lo 0.78%)
Se si seguono le raccomandazioni del calendario vaccinale, un bambino italiano riceve nel primo
anno di vita:
3 dosi di esavalente: ogni dose contiene 0.82 mg di alluminio, per un totale di 2.46 mg
3 dosi del vaccino contro lo pneumococco: ogni dose contiene 0.125 mg di alluminio, per un totale di
0.375 mg.
Totale per tre dosi dei due vaccini: 2.8 mg, quindi meno di 3 millesimi di grammo.
[ Purtroppo le cose non stanno esattamente così
fonti
10. CDC. “Recommended childhood immunization schedule for persons aged 0-6 years, United States, 2009.”
11. Data on aluminum content is taken directly from the manufacturers’ product inserts.
Nella seguente pubblicazione
Aluminum toxicity in infants and children (RE9607),” Pediatrics (March 1996);97(3):413-416.
fonte: http://pediatrics.aappublications.org/content/pediatrics/97/3/413.full.pdf
gli autori sostengono che
"Aluminum is now being implicated as interfering with a variety of cellular and metabolic processes in the nervous system and in other tissues" ]
L’alluminio iniettato nel muscolo con i vaccini non entra immediatamente nel sangue, come erroneamente riportato da alcuni.
In realtà una parte (sino al 51%) è assorbita gradualmente nel sangue durante i primi 28 giorni, mentre la restante parte entra un po’ per volta in circolo e viene
smaltita nelle settimane successive (Mitkus 2011).
ipofunzionalità epatica e renale consentirà all'alluminio di raggiungere il cervello anche perchè la BBB è ipofunzionale? Abbiamo sopra visto che grandi quantità di alluminio sono introdotti dai neonati attraverso i vaccini
( quasi 5 grammi nei primi 18 mesi ) e nella enorme contaminazione del latte prodotto per l'età pediatrica ]
Ciò significa che l’organismo del lattante ha un lungo periodo di tempo per smaltire gradualmente l’alluminio iniettato con i vaccini e quindi la quantità iniettata, di per sé molto
piccola, non raggiunge mai concentrazioni considerate tossiche.
Il carico corporeo di alluminio derivante dai vaccini e dalla dieta per tutto il primo anno di un bambino di vita è significativamente inferiore al livello di sicurezza stabilito dall'Agency for Toxic Substances and Disease Registry, l’agenzia federale americana che si occupa del rischio chimico (Mitkus 2011).
Tra i vaccini pediatrici correntemente utilizzati, solo l’antipolio, l’anti-Haemophilus b e l'anti-morbillo-parotite-rosolia non contengono sali di alluminio.
[ Nel seguente studio
J Pediatr. 2007 Aug;151(2):167-72. Epub 2007 Jun 22.
Primary immunization of premature infants with gestational age <35 weeks: cardiorespiratory complications and C-reactive protein responses associated with administration of single and multiple separate vaccines simultaneously.
gli autori sostengono ( Pourcyrous study )
A plausible explanation for variation in the magnitude of CRP responses to immunization may be attributed to viral versus bacterial antigenic stimulation, minor variability in the quantity of antigens in different vaccine lots, the multiple antigenic component of a vaccine, the presence and the quantity of aluminum adjuvant, genetic polymorphism or to decrease immunologic responses in some preterm infants. [24]
Overall, 16 percent of infants had potentially lethal vaccine-associated cardio-respiratory events with episodes of apnea (cessation of breathing) and/or bradycardia (abnormal slowing of the pulse). Intraventricular (brain) hemorrhages occurred in 17 percent of those receiving single vaccines and in 24 percent of those receiving multiple vaccines.
considerando che il carico di alluminio è massivo nel lattante per le ragioni sopradescritta, è improbabile che il lattante possa espellerlo in toto considerando una naturale immaturità della metilazione, epatica e renale, per cui vi è un accumulo nei tessuti fra i quali quello nervoso. L'alluminio è neurotossico e altera pesantemente il metabolismo cellulare ]
La dr.ssa Dr Suzanne Humphries in queste sue slide sintetizza la tossicità dell'alluminio nei vaccini
http://www.vaccinationcouncil.org/2015/02/20/video-of-dr-suzanne-humphries-aluminum-is-toxic-to-all-life-forms-the-case-against-aluminum-in-vaccines/
per le alterazioni neurobiologiche ed approfondimenti si vada qui
http://emedicine.medscape.com/article/165315-overview
a voi i commenti del caso
Dal seguente documento dell'Istituto Superiore di Sanità utilizzato da molte ASL per rassicurare i genitori sull'alluminio negli alimenti e nei vaccini si dice
In [ ] le citazioni ufficiali del documento
http://www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/pdf/Le_domande_difficili_2015.pdf pag. 18-19
[ I sali di alluminio invece non sono eliminabili dai vaccini che attualmente li contengono, perché giocano un ruolo fondamentale nella risposta immunitaria (senza di essi l’efficacia di alcuni vaccini sarebbe fortemente ridotta); il contenuto di alluminio nei vaccini è dell’ordine di alcuni mg (variabile, a seconda del prodotto, da 0.25 a 2.5 mg). ]
Purtroppo non è così
fonti
[ L’Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization 1997b) afferma che nella popolazione generale non esiste alcun rischio sanitario in relazione all’assunzione di alluminio con i farmaci e con l’alimentazione (ogni giorno ingeriamo con il cibo dai 5 ai 20 mg di alluminio, che è contenuto soprattutto nei vegetali; parte della quantità di alluminio ingerita va in circolo e viene eliminata per via renale); la tossicità da alluminio è riscontrabile solo nei lavoratori professionalmente esposti e in alcuni pazienti affetti da insufficienza renale cronica i quali, a causa della loro malattia, non riescono ad eliminare l’alluminio per mezzo dei reni. ]
In questo studio
fonte
http://bmcpediatr.biomedcentral.com/articles/10.1186/1471-2431-13-162
gli autori hanno analizzato il contenuto di vari latti in polvere e liquidi commercializzati in plastica, tetrapak etc. ed hanno trovato in molti prodotti valori di alluminio oltre i valori massimi consentiti.
"The concentration of aluminium in each of the 30 infant formulas is at least twice that which is recommended in the European Union for drinking water (50 μg/L) and in 14 of the milks it exceeds the maximum admissible level for drinking water of 200 μg/L
fonte http://dwi.defra.gov.uk/stakeholders/legislation/wqregs2007cons.pdf
. While these recommended values for aluminium in drinking water were, historically at least, not set with human health as a criterion, they are used today in general practice to ascertain whether or not potable waters are fit for human consumption
fonte http://dwi.defra.gov.uk/stakeholders/legislation/wqregs2007cons.pdf
We consider that the aluminium content of all infant formulas investigated herein is too high and especially so considering that these products constitute either all or a substantial proportion of an infant’s diet in the first months of their lives. Based upon the criteria for drinking water they are not fit for human consumption and they contravene article 5 of the Food Safety Act which states that ‘infant formulas should not contain anything which might endanger the health of infants and young children’".
fonte
http://www.legislation.gov.uk/uksi/2007/3521/pdfs/uksiem_20073521_en.pdf
Per cui gli autori concludono che prendendo come riferimento le normative per la potabilità dell'acqua molti prodotti non potrebbero essere utilizzati per consumo umano.
Ne deriva che essendo l'alimentazione nei primi mesi di vita dei neonati a base di questi prodotti una grande concentrazione di alluminio potrebbe recare danni alla salute, considerando anche il calendario vaccinale.]
Il lattante ingerisce quotidianamente alluminio: esso si trova nel latte materno, ad una concentrazione media di 40 microgrammi per litro, mentre il latte artificiale presenta una
concentrazione più elevata, in media 225 microgrammi per litro e il latte di soia una concentrazione variabile tra 460 e 930 microgrammi per litro (Keith 2002). Solo una piccola parte dell’alluminio ingerito passa nel sangue, ossia meno dell’1% (per la precisione, lo 0.78%)
Se si seguono le raccomandazioni del calendario vaccinale, un bambino italiano riceve nel primo
anno di vita:
3 dosi di esavalente: ogni dose contiene 0.82 mg di alluminio, per un totale di 2.46 mg
3 dosi del vaccino contro lo pneumococco: ogni dose contiene 0.125 mg di alluminio, per un totale di
0.375 mg.
Totale per tre dosi dei due vaccini: 2.8 mg, quindi meno di 3 millesimi di grammo.
[ Purtroppo le cose non stanno esattamente così
fonti
10. CDC. “Recommended childhood immunization schedule for persons aged 0-6 years, United States, 2009.”
11. Data on aluminum content is taken directly from the manufacturers’ product inserts.
Nella seguente pubblicazione
Aluminum toxicity in infants and children (RE9607),” Pediatrics (March 1996);97(3):413-416.
fonte: http://pediatrics.aappublications.org/content/pediatrics/97/3/413.full.pdf
gli autori sostengono che
"Aluminum is now being implicated as interfering with a variety of cellular and metabolic processes in the nervous system and in other tissues" ]
L’alluminio iniettato nel muscolo con i vaccini non entra immediatamente nel sangue, come erroneamente riportato da alcuni.
In realtà una parte (sino al 51%) è assorbita gradualmente nel sangue durante i primi 28 giorni, mentre la restante parte entra un po’ per volta in circolo e viene
smaltita nelle settimane successive (Mitkus 2011).
ipofunzionalità epatica e renale consentirà all'alluminio di raggiungere il cervello anche perchè la BBB è ipofunzionale? Abbiamo sopra visto che grandi quantità di alluminio sono introdotti dai neonati attraverso i vaccini
( quasi 5 grammi nei primi 18 mesi ) e nella enorme contaminazione del latte prodotto per l'età pediatrica ]
Ciò significa che l’organismo del lattante ha un lungo periodo di tempo per smaltire gradualmente l’alluminio iniettato con i vaccini e quindi la quantità iniettata, di per sé molto
piccola, non raggiunge mai concentrazioni considerate tossiche.
Il carico corporeo di alluminio derivante dai vaccini e dalla dieta per tutto il primo anno di un bambino di vita è significativamente inferiore al livello di sicurezza stabilito dall'Agency for Toxic Substances and Disease Registry, l’agenzia federale americana che si occupa del rischio chimico (Mitkus 2011).
Tra i vaccini pediatrici correntemente utilizzati, solo l’antipolio, l’anti-Haemophilus b e l'anti-morbillo-parotite-rosolia non contengono sali di alluminio.
[ Nel seguente studio
J Pediatr. 2007 Aug;151(2):167-72. Epub 2007 Jun 22.
Primary immunization of premature infants with gestational age <35 weeks: cardiorespiratory complications and C-reactive protein responses associated with administration of single and multiple separate vaccines simultaneously.
gli autori sostengono ( Pourcyrous study )
A plausible explanation for variation in the magnitude of CRP responses to immunization may be attributed to viral versus bacterial antigenic stimulation, minor variability in the quantity of antigens in different vaccine lots, the multiple antigenic component of a vaccine, the presence and the quantity of aluminum adjuvant, genetic polymorphism or to decrease immunologic responses in some preterm infants. [24]
Overall, 16 percent of infants had potentially lethal vaccine-associated cardio-respiratory events with episodes of apnea (cessation of breathing) and/or bradycardia (abnormal slowing of the pulse). Intraventricular (brain) hemorrhages occurred in 17 percent of those receiving single vaccines and in 24 percent of those receiving multiple vaccines.
considerando che il carico di alluminio è massivo nel lattante per le ragioni sopradescritta, è improbabile che il lattante possa espellerlo in toto considerando una naturale immaturità della metilazione, epatica e renale, per cui vi è un accumulo nei tessuti fra i quali quello nervoso. L'alluminio è neurotossico e altera pesantemente il metabolismo cellulare ]
La dr.ssa Dr Suzanne Humphries in queste sue slide sintetizza la tossicità dell'alluminio nei vaccini
http://www.vaccinationcouncil.org/2015/02/20/video-of-dr-suzanne-humphries-aluminum-is-toxic-to-all-life-forms-the-case-against-aluminum-in-vaccines/
per le alterazioni neurobiologiche ed approfondimenti si vada qui
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a voi i commenti del caso
Il mondo è pieno di affermazioni quali "eradicazione mondiale della poliomielite" O CONTROLLO DELLA MALATTIE ATTRAVERSO I VACCINI.
Purtroppo in India non è stato così
Il programma antipolio per eradicare la poliomielite in India partì nel lontano 1995 con una sovvenzione all'India di 0,02 bilioni di dollari.
L'India ha poi speso dal 1995 al 2012 100 volte questo iniziale finanziamento, per ovvia politica di marketing vaccinale. Per gli esperti locali nel 1995 la polio non rappresentava una emergenza sanitaria di questo paese.
Per cui il sogno di eradicare questa malattia è origine della imponente fornitura di vaccini orali antipolio tipo Sabin.
Il 12 gennaio 2012, ha segnato una pietra miliare significativa per l'India. E 'stato il primo anniversario della ultimo caso poliomielite selvaggio riportato dall'India. Mantenere il paese libero di poliomielite per un anno intero è stata una prodezza che è un omaggio al governo dell'India e dei suoi 2,3 milioni di vaccinatori, che hanno visitato più di 200 milioni di famiglie per garantire che i quasi 170 milioni di bambini (sotto i cinque anni di età) siano stati ripetutamente immunizzati con il vaccino orale antipolio (OPV) (1) . Il programma di India è stata in gran parte autofinanziata. Il paese ha finora speso più di 120 miliardi di rupie (US $ 2,5 miliardi di $ 1 = Rs 50) sulla eradicazione della polio dopo che il programma è iniziato qui nel 1994 (2) . Il 2,5 miliardi di $ spesi da India deve essere visto contro $ 2 miliardi spesi dagli Stati Uniti d'America sulla eradicazione della polio in tutto il mondo (3) , il 1.3 miliardi di $ spesi da Bill Gates (4) , e 0,8 miliardi di $ sollevata dalla voce più forte per l'eradicazione della polio - Rotary International - negli ultimi 20 anni (5) .
Il primo passo nella comprensione del problema è quello di chiarire ciò che il termine comporta l'eliminazione da non confondersi con l'eliminazione e il controllo delle malattie.
I diversi concetti sono stati descritti da Dowdle (20) :
Il concetto circa l'eradicazione della polio e il grande risparmio che porterà ha persistito fino ad oggi. E 'un paradosso che, mentre il direttore generale dell'OMS, Margret Chan, e Bill Gates sta cercando di radunare il supporto per l'eradicazione della polio (22) è noto alla comunità scientifica, da oltre 10 anni, che l'eradicazione della polio è impossibile .
Questo perché nel 2002 scienziati avevano sintetizzato una sostanza chimica chiamata poliovirus in una provetta con la formula empirica C332, 652H492, 388N98, 245O131, 196P7, 501S2, 340.
È stato dimostrato che posizionando gli atomi in sequenza, una particella può emergere con tutte le proprietà richieste per la sua proliferazione e la sopravvivenza in natura (23 , 24) .
Wimmer scrive che la sintesi in provetta di poliovirus ha spazzato via ogni possibilità di sradicare poliovirus in futuro. Poliovirus non può essere dichiarato estinto perché la sequenza del suo genoma è nota e la moderna biotecnologia permette sintetizzarlo in qualsiasi momento in vitro . L'uomo non può quindi mai abbassare la guardia contro il poliovirus. Infatti il 18-year-old campagna di eradicazione globale per poliovirus dovrà essere continuata per sempre. (24) .
E 'stato riportato nel Lancet che l'incidenza di AFP, soprattutto non-polio AFP è aumentato esponenzialmente in India dopo un vaccino contro la poliomielite ad alta potenza è stato introdotto (25) .
Grassly e colleghi hanno suggerito, in quel momento, che l'aumento di AFP è il risultato di uno sforzo deliberato per intensificare la sorveglianza e la segnalazione in India (26) .
Il Programma Polio sorveglianza nazionale ha sostenuto che l'aumento del numero erano dovuti a segnalazioni di lieve entità (27) .
Tuttavia, nel 2005, un quinto dei casi di non-poliomielite AFP nello stato indiano di Uttar Pradesh (UP) sono stati seguiti dopo 60 giorni. 35,2% sono stati trovati ad avere paralisi residua e l'8,5% era morto (rendendo la totale paralisi residua o di morte - 43,7%) (28) . Sathyamala ha esaminato i dati provenienti da l'anno successivo e ha dimostrato che i bambini che sono stati identificati con i non-poliomielite AFP avevano più di due volte il rischio di morire rispetto a quelli con infezione da polio selvaggio (27) .
I dati provenienti da India sul controllo della polio in 10 anni, disponibili dal Progetto Polio , ora è stato compilato e reso disponibile on-line per essere esaminato dagli epidemiologi e statistici (29) .
Questo dimostra che i non-polio AFP tasso aumenta in proporzione al numero di dosi di vaccino polio ricevuti in ciascuna zona. A livello nazionale, il tasso di AFP non-polio è ora 12 volte superiore a quello previsto. Negli stati di Uttar Pradesh (UP) e Bihar, che hanno il polso della poliomielite arrotonda quasi ogni mese, il tasso di AFP non-polio è 25- e 35 volte superiore rispetto alle norme internazionali. La relazione tra il tasso di AFP non-polio è curvilinea con un più forte aumento oltre sei dosi di OPV in un anno. Il tasso di AFP non-polio durante le migliori correlati anno alle dosi cumulative ricevuto nei precedenti tre anni. Association (R2) del tasso di AFP non poliomielite con dosi OPV ricevute nel 2009 è stato del 41,9%. Sommando dosi ricevute dal 2007 è aumentato l'associazione (R2 = 55,6% p <0.001) (30) . Densità di popolazione non ha mostrato alcuna associazione con il tasso di AFP non-polio, anche se altri hanno suggerito che è legato alla poliomielite AFP (31) .
L'incidenza internazionale di non-poliomielite AFP si dice che sia da 1 a 2 / 100.000 nelle popolazioni di sotto dei 15 anni (32 , 33) . Il benchmark buona sorveglianza è la capacità di rilevare un caso di AFP per 100.000 bambini anche in assenza di polio (34) . Nel 2011, un ulteriore 47.500 bambini sono stati di recente paralizzati nel corso dell'anno, al di sopra dello standard 2 / 100.000 non-polio AFP che è generalmente accettato come la norma. (32 , 33) .
E 'triste che, anche dopo la sorveglianza meticolosa, questo grande eccesso di incidenza di paralisi non è stato studiato come un possibile segnale, né qualsiasi sforzo fatto per cercare di studiare il meccanismo di questo scatto in non-polio AFP.
Questi risultati indicano la necessità di una valutazione critica per trovare i fattori che contribuiscono alla crescita in non-polio AFP con aumento dosi OPV - forse guardando l'influenza di variazioni di deformazione della entero-patogeni indotta dal vaccino proposta praticamente una volta al mese .
Dal punto di vista dell'India l'esercizio è stata estremamente costosa sia in termini di sofferenza umana e in termini monetari.
Si è tentati di ipotizzare quello che avrebbe potuto essere raggiunto se il 2,5 miliardi di $ spesi per tentare di eradicare la polio sono stati spesi per l'acqua e servizi igienico-sanitari e di immunizzazione di routine.
Bibliografia
fonte
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22591873
http://www.issuesinmedicalethics.org/index.php/ijme/article/view/110/1065
In questi giorni grande rilevanza mediatica è stata posta su ZIKA VIRUS che sembrerebbe essere la causa di una epidemia di bambini nati con microcefalia in Brasile. Su oltre 4000 bambini nati circa un terzo è concentrato nello stato di Pernambuco in Brasile
Brazil has recorded nearly 4,000 cases of microcephaly, a serious and normally rare birth defect that may be linked to Zika, since the start of 2015. Around a third of these have been in the state of Pernambuco
fonte
Questo virus è stato isolato nel 1947 è poco virulento senza nessuna particolare pericolosità
E' endemico in 23 paesi dell'america del sud e centro America come anche evidenziato nell'articolo di cui sopra
Improvvisamente diventa la pericolosa causa di microcefalia in Brasile
In questo documento che potrete scaricare qui
https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=2&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwijnv7EudTKAhXEZCwKHe97DUcQFggoMAE&url=http%3A%2F%2Fwww.paho.org%2Fhq%2Findex.php%3Foption%3Dcom_docman%26task%3Ddoc_download%26Itemid%3D%26gid%3D32879%26lang%3Den&usg=AFQjCNHQMTAeK2m54TQo3WG0XcBN7RNjjw&sig2=YvJGNd1vZVi4xJvs26bOjg
LA SITUAZIONE E' ABBASTANZA GRAVE
Quindi un virus che per 70 anni non ha dato quasi nessun problema improvvisamente diventa un problema di molti stati e specialmente di una specifica regione del Brasile?
Molto strano
Andando a cercare fonti proprio su quello stato del Brasile emergono particolari interessanti
Nel marzo 2013 la Monsanto inauguda un nuovo centro di ricerca proprio nello stato di Pernambuco con un investimento di 20 milioni di dollari.
fonte
http://www.agrolink.com.br/noticias/monsanto-inaugura-unidade-de-pesquisa-em-pernambuco_167252.html
Fin qui nulla di particolare ma ci si imbatte in altre fonti giornalistiche di quel paese..
il 26-12-2015 esce su un giornale online un articolo dal titolo emblematico "MICROCEFALIA"
LO TROVATE QUI
http://www.campograndenews.com.br/artigos/microcefalia
In questo articolo Celio Pezza, giornalista, scrittore e autore di diversi libri, tra cui: Le Sette Porte, Ariane, The Lost Word e il suo ultimo La Nuova Terra - Restart,
pone seri dubbi circa la causa virale dell'abnorme aumento dei casi di microcefalia nel nord-est del Brasile e cita testualmente
"O geneticista e ambientalista canadense David Suzuki tem alertado que alimentos geneticamente modificados e os agrotóxicos podem aumentar consideravelmente os casos de tumores cancerígenos, Mal de Parkinson, Alzheimer e microcefalias. Dentre esses produtos, o uso sem controle do herbicida 2,4-D (ácido diclorofenoxiacético) e do glifosato (Roundup da Monsanto), podem estar ligados ao surto de microcefalias no Nordeste."
Il genetista canadese e ambientalista David Suzuki ha avvertito che il cibo geneticamente modificato e pesticidi potrebbe aumentare notevolmente i casi di tumori, Parkinson, Alzheimer e microcefalias. Tra questi prodotti, l'uso senza controllo dell'erbicida 2,4-D (acido diclorofenossiacetico) e glifosato (Roundup da Monsanto) può essere collegato a microcefalias focolaio nel nord-est.
"Esse agrotóxico é um dos mais utilizados no Brasil, sendo aplicado nas culturas de arroz, café, cana-de-açúcar, milho, pastagem, soja, sorgo, trigo e outras. Esses produtos são altamente tóxicos e seu uso proibido em países como Dinamarca, Suécia, Noruega e outros.
Importante observar que a presença dos venenos diz respeito igualmente ao campo e à cidade, pois o agrotóxico tem a propriedade de permanecer por muito tempo no ambiente e ser carregado por longas distâncias, pelo vento e pela água. Na verdade, temos uma situação de descontrole pela falta de fiscalização, corrupção, falta de conhecimento e as grandes multinacionais que fabricam esses venenos dominam a mídia e as decisões sobre sua utilização."
Questo pesticida è uno dei più utilizzati in Brasile, applicati alle colture di riso, caffè, canna da zucchero, mais, pascoli, soia, sorgo, frumento e altri. Questi prodotti sono altamente tossici e vietato il suo uso in paesi come la Danimarca, la Svezia, la Norvegia e gli altri.
Importante notare che la presenza di veleni riguarda anche la campagna e la città, perché l'antiparassitario ha la proprietà di rimanere per un lungo tempo in atmosfera e riporto lunghe distanze dal vento e dall'acqua. In realtà, abbiamo una situazione di non controllata dalla mancanza di applicazione, la corruzione, la mancanza di conoscenza e di grandi multinazionali che producono questi veleni dominare i mezzi e le decisioni sul suo utilizzo.
"O médico geneticista e pesquisador argentino, Andrés Carrasco, publicou uma pesquisa científica, em 2009, mostrando sérios efeitos do glifosato na ocorrência do nascimento de bebês com microcefalia e outras deformações. Infelizmente, esses estudos nunca tiveram o impacto que deveriam e o ser humano continua destruindo de forma acelerada o meio ambiente, sua saúde e as gerações futuras."
Il medico genetista e ricercatore argentino, Andrés Carrasco, ha pubblicato la ricerca scientifica nel 2009 mostrando gravi effetti del glifosato sulla nascita presenza di bambini con microcefalia e altre deformazioni. Purtroppo, questi studi non hanno mai avuto l'impatto che dovrebbe e le umane spoglie distruggendo una velocità accelerata l'ambiente, la vostra salute e la generazioni future.
Per diritto di cronaca la Monsanto in un suo comunicato stampa sempre sullo stesso giornale ha respinto al mittente ogni ipotesi accusatoria dicendo che la sua attività è assolutamente rispettossa dell'ambiente e che la scienza dimostra che i suoi prodotti non sono pericolosi per la salute umana
"Em resposta ao artigo 'Microcefalia', de autoria de Célio Pezza e publicado na editoria 'Artigos' no dia 26 de dezembro, a Monsanto encaminhou à redação do Campo Grande News o seguinte posicionamento:
"São Paulo, 28 de dezembro de 2015.
A segurança dos nossos produtos é prioridade na Monsanto. Para serem comercializados, tanto as sementes transgênicas quanto os defensivos agrícolas precisam atender padrões específicos e rigorosos, determinados por autoridades regulatórias que visam proteger a saúde humana, animal e o meio ambiente.
As sementes transgênicas apresentam um histórico de duas décadas de uso seguro no mundo e para serem aprovadas é preciso demonstrar que um alimento transgênico resultante é tão seguro quanto um não transgênico.
Quanto ao glifosato, sua segurança é documentada por um dos maiores bancos de dados científicos já compilados sobre um produto agrícola, sendo que centenas de estudos foram conduzidas e também avaliadas por agências regulatórias de todo o mundo. Esses estudos não mostram ligação entre o glifosato e qualquer doença, entre elas o câncer, o Mal de Parkinson, o Mal de Alzheimer e a microcefalia. A mais recente dessas conclusões foi divulgada no dia 12 de novembro de 2015, quando um parecer da Autoridade Europeia para a Segurança dos Alimentos (EFSA) concluiu que o glifosato não apresenta propriedades cancerígenas, mutagênicas e não demonstra nenhum efeito tóxico sobre a fertilidade, reprodução ou o desenvolvimento embrionário.
Essa base científica é apoiada pelo amplo histórico de uso seguro, deste que é o herbicida mais utilizado no mundo, por mais de 40 anos e em mais de 160 países, sendo produzido e comercializado por diversas empresas.
Monsanto do Brasil"
L'articolo lo trovate qui
http://www.campograndenews.com.br/artigos/empresa-nega-que-agrotoxicos-estejam-ligados-a-surto-de-microcefalia
Per cui secondo voi l'incremento di microcefalia nel nord-est del Brasile ha una causa virale ( il risveglio latente dopo 70 anni dello ZIKA VIRUS ) o cause ambientali?
Per cui vaccinare contro questo virus, a parte l'enorme introito di danaro e soldi, potrebbe essere perfettamente inutile se non dannoso e coprire artatamente altre cause?
A voi i commenti del caso
Campania. Sinpia: “Priva di fondamento scientifico decisione Regione di indicare unico metodo ( A.B.A. ) per intervenire in casi di autismo”
Aspre critiche da parte della Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dopo la pubblicazione della legge di
stabilità regionale 2016. Un’indicazione legislativa che non sembra tenere conto della complessità e dell’eterogeneità che caratterizzano i
disturbi dello spettro autistico e delle evidenze scientifiche che dimostrano l’efficacia di altri approcci mediati dai genitori”.
Addirittura Sinpia mette in guardia genitori e legislatori circa la possibilità che "L’intervento ABA potrebbe risultare non solo inappropriato ma addirittura dannoso in talune situazioni cliniche".
Le domande sono:
1. come mai solo ABA?
2. esiste un iter legislativo che consente di stabilire chi può far aba?
3. quali sono gli istituti certificati per la formazione aba?
4. esiste in Campania un albo riconosciuto secondo in preciso iter formativo per terapisti o consulenti ABA?
5. chi pagherà aba per i bambini autistici, visto che è un metodo intensivo, la regione Campania?
6. gli altri metodi saranno dichiarati fuorilegge? Non si potranno effettuare progetti finanziati per l'autismo con altre metodologie?
7. il genitore può scegliere di concerto con medici e suoi terapisti di fiducia la metodologia o l'insieme di tecniche più idonee per il
figlio?
NB. tali domande ovviamente devono aver risposta anche per altre metodologie in modo da permettere ad un genitore di avere sempre la
certezza di affidare il proprio figlio ad un professionista certificato
FONTE
http://www.quotidianosanita.it/campania/articolo.php?articolo_id=35800
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206. La Regione Campania, nel rispetto dei principi della Costituzione, della Carta dei diritti
fondamentali dell’Unione europea e della legge 3 marzo 2009, n.18 (Ratifica ed esecuzione della
Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, con Protocollo opzionale,
fatta a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione dell’Osservatorio nazionale sulla condizione
delle persone con disabilità), in osservanza al principio dell’universalità del diritto di accesso e di
uguaglianza di trattamento sull’intero territorio regionale in considerazione della specificità dei
bisogni della persona in situazione di disagio e di fragilità, promuove condizioni di benessere e di
inclusione sociale delle persone minori, adolescenti e adulte affette dai disturbi dello spettro
autistico, garantendo l’esercizio del diritto alla salute e la fruizione delle prestazioni sanitarie,
sociosanitarie e sociali di cui alla legislazione vigente.
FONTE
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6. Al comma 206, dell'articolo 1 della legge regionale 16/2014, dopo le parole "sociosanitarie e
sociali di cui alla legislazione vigente" sono inserite le seguenti: "e l'adozione di un percorso
diagnostico terapeutico personalizzato (PDTA) che prevede:
a) precocità della diagnosi e della riabilitazione;
b) la presa in carico congiunta del paziente con diagnosi di spettro dell'autismo attraverso il
coordinamento dei servizi Cure domiciliari, Sociosanitari e Materno infantile;
c) adozione del metodo Analisi Comportamentale Applicata (ABA) come metodologia a cui
ispirare tutti gli interventi, nel rispetto delle linee guida di neuropsichiatria infantile.
FONTE
legge di stabilità regionale 2016 per la Regione Campania. All’articolo 8, comma 6
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Abbiamo già moltissime volte scritto della battaglia che Robert F. Kennedy jr. sta facendo contro il CDC USA riguardo i vaccini e l'autismo.
Nel 2014 RFK jr. ha scritto in collaborazione con Dr. Mark Hyman, direttore medico di UltraWellness Center ed esperto di salute pubblica e la Dr. Martha Herbert assistant professor of neurology at Harvard Medical School and pediatric neuroscientist at the Massachusetts General Hospital questo libro
dal titolo Thimerosal: Let the Science Speak che potrete trovare su amazon a poco più di 18 dollari.
In questo libro si fa una coraggiosa revisitazione di decine e decine di pubblicazioni che giudicano il mercurio nei vaccini come neurotossico.
RFK Jr. sostiene di aver divulgato il contenuto di questo libro già da agosto 2013 a tutte le agenzie federali usa responsabili della sicureza dei vaccini e della sanità pubblica, sostenendo che il timerosal potrebbe essere sostituito da un conservante molto meno tossico come il 2-phenoxyethanol (2-PE).
Robert F. Kennedy sostiene che un noto giornalista sportivo
Dan Schulman http://espnmediazone.com/us/bios/dan-shulman/
gli abbia detto che un giornalista che volesse mettere in discussione i vaccini potrebbe per questo finire la sua carriera, perchè metterebbe il dubbio nei genitori che non si vaccinerebbero e cercherebbero terapie alternative per l'autismo.
qui il link per tutto l'interessante documento
http://web.archive.org/web/20071023194638/http:/cjrarchives.org/issues/2005/6/schulman.asp
Oramai sappiamo bene come la industria del farmaco con la sua enorme potenza economica difende i suoi interessi a qualsiasi costo per cui anche un giornalista che volesse fare inchiesta su vaccini, autismo ed altro deve stare ben attento al fatto che qualcuno possa stroncargli la carriera
per dire la verità
fonti
http://www.alternet.org/personal-health/invitation-open-debate-thimerosal
http://web.archive.org/web/20071023194638/http:/cjrarchives.org/issues/2005/6/schulman.asp
L'articolo in questione lo trovate negli allegati
Il dr. Sin Hang Lee, M.D., F.R.C.P.(C), F.C.A.P. , Pathologist, Milford Hospital Director, Milford Medical Laboratory, Inc. Milford, Connecticut, 06460 USA,
ha analizzato vari campioni di Gardasil and Cervarix , vaccini anti papilloma virus. In essi ha trovato nuovi componenti ed aggregati biologici e un nuovo componente chimico di tossicità ignota.
Quando il Gardasil è stato licenziato nel 2011 il dottor Sin Hang Lee ha scoperto che il 100% dei 13 campioni Gardasil aveva contenuti frammenti di DNA di geni HPV L1, qualcosa che è stato negato dalla FDA e Merck prima quel tempo. Egli ha anche scoperto che i frammenti di DNA di HPV non solo erano tenuti a adiuvante alluminio di proprietà di Merck, ma avevano anche adottato una conformazione non-B, creando così un nuovo composto chimico di tossicità ignota. Il dottor Lee ritiene che questa nuova non-B conformazione è responsabile per la gamma di malattie autoimmuni bambini e giovani donne stanno vivendo dopo la vaccinazione Gardasil e ha sollecitato ulteriori studi
In risposta alle conclusioni del dottor Lee, il 21 ottobre 2011, la FDA ha ammesso che sì, frammenti di DNA del gene HPV L1 del gene sono contenuti nel vaccino, ma sono un risultato atteso del processo di produzione senza rischio per la salute, una dichiarazione che la FDA non è in grado di supportare con alcuna prova scientifica. Non esiste infatti evidenza che suggerisce che frammenti di DNA possono essere iniettati in modo sicuro in esseri umani.
AL SEGUENTE LINK IL COMUNICATO DELLA FDA >>> clicca qui
Lo studio del Dr. Lee mostra come i frammenti di DNA legati all'adiuvante alluminio
sono trasportati dai macrofagi nel torrente sanguigno al cervello, causando disordini
autoimmuni o morte.
A questo link potete leggere la pubblicazione con questa scoperta del dr. Lee >>> clicca qui
Qui il video dove il dr. Lee spiega questo meccanismo >>> clicca qui
Non vi è alcun studio nel mondo in questo momento in grado di supportare la sicurezza nell'iniettare frammenti di DNA del gene HPV L1 frammenti di DNA in animali o umani.
IL DNA naturale di HPV non rimane nel sangue per molto tempo. Tuttavia, il DNA del HPV in Gardasil non è il DNA 'naturale'. E 'un HPV DNA ricombinante (rDNA) prodotto di bioingegnieria. L' rDNA come è noto, si comporta in modo diverso dal DNA naturale. Può entrare in una cellula umana, in particolare in una lesione infiammatoria causata dagli effetti dell'adiuvante alluminio, attraverso meccanismi poco compresi.
Una volta che un segmento di DNA ricombinante viene inserito in una cellula umana, le conseguenze sono difficili da
prevedere. Essa può essere nella cella temporaneamente o rimanere lì per sempre, con o senza causare una
mutazione. Ora la cellula ospite contiene DNA umano così come DNA virale geneticamente.
In tutto il mondo il Gardasil è indagato e sospettato di essere causa di problematiche neurologiche, del sistema riproduttivo ed autoimmunità.
Sarebbe ora di fare seria ricerca e condannare tutti coloro che ritengano questo vaccino, ma non solo, sicuro per la vita umana perchè non si possono rovinare migliaia di vite umane al solo scopo di lucrare....e peggio ancora....se ci sia la volontà in tutto questo.
Nei vaccini c'è di tutto, anche quello che non è scritto nei bugiardini ed anche ciò non dovrebbe esserci.
Mai possibile che chi produce questi FARMACI NON SAPPIA NULLA DI COSA CI SIA DENTRO?
A voi i commenti del caso
fonte:
http://thinkingmomsrevolution.com/who-accusations-misconduct/
Punti salienti dell'articolo in inglese che trovate sotto completo di tutta la documentazione scientifica, inerenti questioni di salute pubblica ( i non vaccinati sono un pericolo per la società?)
Harvard Trained Immunologist Demolishes California Legislation That Terminates Vaccine Exemptions
SOTN Editor’s Note:
The following open letter by a PhD Immunologist completely demolishes the current California legislative initiative to remove all vaccine exemptions. That such a draconian and cynical state statute is under consideration in the ‘Golden State’ is as shocking as it is predictable. After all, it was mysteriously written and submitted shortly after the manufactured-in-Disneyland measles ‘outbreak’.
The indisputable science that is employed by Tetyana Obukhanych, PhD ought to be read by every CA legislator who is entertaining an affirmative vote for SB277. Dr. Obukhanych skillfully deconstructs the many false and fabricated arguments that are advanced by Big Pharma and the U.S Federal Government as they attempt to implement a nationwide Super-Vaccination agenda.
When the California Senate refuses to consider authoritative scientific evidence which categorically proves the dangerous vaccine side effects on the schoolchildren, something is very wrong. Such conduct by the Senate constitutes criminal action that endangers the lives and welfare of children. Their official behavior must be acknowledged for what it is — CRIMINAL— and prosecuted to the fullest extent of the law.
Re: VACCINE LEGISLATION
Dear Legislator:
My name is Tetyana Obukhanych. I hold a PhD in Immunology. I am writing this letter in the hope that it will correct several common misperceptions about vaccines in order to help you formulate a fair and balanced understanding that is supported by accepted vaccine theory and new scientific findings.
It is often stated that those who choose not to vaccinate their children for reasons of conscience endanger the rest of the public, and this is the rationale behind most of the legislation to end vaccine exemptions currently being considered by federal and state legislators country-wide. You should be aware that the nature of protection afforded by many modern vaccines – and that includes most of the vaccines recommended by the CDC for children – is not consistent with such a statement. I have outlined below the recommended vaccines that cannot prevent transmission of disease either because they are not designed to prevent the transmission of infection (rather, they are intended to prevent disease symptoms), or because they are for non-communicable diseases. People who have not received the vaccines mentioned below pose no higher threat to the general public than those who have, implying that discrimination against non-immunized children in a public school setting may not be warranted.
In summary, a person who is not vaccinated with IPV, DTaP, HepB, and Hib vaccines due to reasons of conscience poses no extra danger to the public than a person who is. No discrimination is warranted.
It is often stated that vaccination rarely leads to serious adverse events. Unfortunately, this statement is not supported by science. A recent study done in Ontario, Canada, established that vaccination actually leads to an emergency room visit for 1 in 168 children following their 12-month vaccination appointment and for 1 in 730 children following their 18-month vaccination appointment (see appendix for a scientific study, Item #5).
When the risk of an adverse event requiring an ER visit after well-baby vaccinations is demonstrably so high, vaccination must remain a choice for parents, who may understandably be unwilling to assume this immediate risk in order to protect their children from diseases that are generally considered mild or that their children may never be exposed to.
Measles research scientists have for a long time been aware of the “measles paradox.” I quote from the article by Poland & Jacobson (1994) “Failure to Reach the Goal of Measles Elimination: Apparent Paradox of Measles Infections in Immunized Persons.” Arch Intern Med 154:1815-1820:
“The apparent paradox is that as measles immunization rates rise to high levels in a population, measles becomes a disease of immunized persons.”[2]
Further research determined that behind the “measles paradox” is a fraction of the population called LOW VACCINE RESPONDERS. Low-responders are those who respond poorly to the first dose of the measles vaccine. These individuals then mount a weak immune response to subsequent RE-vaccination and quickly return to the pool of “susceptibles’’ within 2-5 years, despite being fully vaccinated.[3]
Re-vaccination cannot correct low-responsiveness: it appears to be an immuno-genetic trait.[4] The proportion of low-responders among children was estimated to be 4.7% in the USA.[5]
Studies of measles outbreaks in Quebec, Canada, and China attest that outbreaks of measles still happen, even when vaccination compliance is in the highest bracket (95-97% or even 99%, see appendix for scientific studies, Items #6&7). This is because even in high vaccine responders, vaccine-induced antibodies wane over time. Vaccine immunity does not equal life-long immunity acquired after natural exposure.
It has been documented that vaccinated persons who develop breakthrough measles are contagious. In fact, two major measles outbreaks in 2011 (in Quebec, Canada, and in New York, NY) were re-imported by previously vaccinated individuals.[6] – [7]
Taken together, these data make it apparent that elimination of vaccine exemptions, currently only utilized by a small percentage of families anyway, will neither solve the problem of disease resurgence nor prevent re-importation and outbreaks of previously eliminated diseases.
The majority of measles cases in recent US outbreaks (including the recent Disneyland outbreak) are adults and very young babies, whereas in the pre-vaccination era, measles occurred mainly between the ages 1 and 15. Natural exposure to measles was followed by lifelong immunity from re-infection, whereas vaccine immunity wanes over time, leaving adults unprotected by their childhood shots. Measles is more dangerous for infants and for adults than for school-aged children.
Despite high chances of exposure in the pre-vaccination era, measles practically never happened in babies much younger than one year of age due to the robust maternal immunity transfer mechanism. The vulnerability of very young babies to measles today is the direct outcome of the prolonged mass vaccination campaign of the past, during which their mothers, themselves vaccinated in their childhood, were not able to experience measles naturally at a safe school age and establish the lifelong immunity that would also be transferred to their babies and protect them from measles for the first year of life.
Luckily, a therapeutic backup exists to mimic now-eroded maternal immunity. Infants as well as other vulnerable or immunocompromised individuals, are eligible to receive immunoglobulin, a potentially life-saving measure that supplies antibodies directed against the virus to prevent or ameliorate disease upon exposure (see appendix, Item #8).
In summary: 1) due to the properties of modern vaccines, non-vaccinated individuals pose no greater risk of transmission of polio, diphtheria, pertussis, and numerous non-type b H. influenzae strains than vaccinated individuals do, non-vaccinated individuals pose virtually no danger of transmission of hepatitis B in a school setting, and tetanus is not transmissible at all; 2) there is a significantly elevated risk of emergency room visits after childhood vaccination appointments attesting that vaccination is not risk-free; 3) outbreaks of measles cannot be entirely prevented even if we had nearly perfect vaccination compliance; and 4) an effective method of preventing measles and other viral diseases in vaccine-ineligible infants and the immunocompromised, immunoglobulin, is available for those who may be exposed to these diseases.
Taken together, these four facts make it clear that discrimination in a public school setting against children who are not vaccinated for reasons of conscience is completely unwarranted as the vaccine status of conscientious objectors poses no undue public health risk.
Sincerely Yours,
~ Tetyana Obukhanych, PhD
Tetyana Obukhanych, PhD, is the author of the book Vaccine Illusion. She has studied immunology in some of the world’s most prestigious medical institutions. She earned her PhD in Immunology at the Rockefeller University in New York and did postdoctoral training at Harvard Medical School, Boston, MA and Stanford University in California.
Dr. Obukhanych offers online classes for those who want to gain deeper understanding of how the immune system works and whether the immunologic benefits of vaccines are worth the risks: Natural Immunity Fundamentals.
Item #1. The Cuba IPV Study collaborative group. (2007) Randomized controlled trial of inactivated poliovirus vaccine in Cuba. N Engl J Med 356:1536-44
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17429085
The table below from the Cuban IPV study documents that 91% of children receiving no IPV (control group B) were colonized with live attenuated poliovirus upon deliberate experimental inoculation. Children who were vaccinated with IPV (groups A and C) were similarly colonized at the rate of 94-97%. High counts of live virus were recovered from the stool of children in all groups. These results make it clear that IPV cannot be relied upon for the control of polioviruses.
Item #2. Warfel et al. (2014) Acellular pertussis vaccines protect against disease but fail to prevent infection and transmission in a nonhuman primate model.Proc Natl Acad Sci USA 111:787-92
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24277828
“Baboons vaccinated with aP were protected from severe pertussis-associated symptoms but not from colonization, did not clear the infection faster than naïve [unvaccinated] animals, and readily transmitted B. pertussis to unvaccinated contacts. By comparison, previously infected [naturally-immune] animals were not colonized upon secondary infection.”
Item #3. Meeting of the Board of Scientific Counselors, Office of Infectious Diseases, Centers for Disease Control and Prevention, Tom Harkins Global Communication Center, Atlanta, Georgia, December 11-12, 2013
http://www.cdc.gov/maso/facm/pdfs/BSCOID/2013121112_BSCOID_Minutes.pdf
Resurgence of Pertussis (p.6)
“Findings indicated that 85% of the isolates [from six Enhanced Pertussis Surveillance Sites and from epidemics in Washington and Vermont in 2012] were PRN-deficient and vaccinated patients had significantly higher odds than unvaccinated patients of being infected with PRN-deficient strains. Moreover, when patients with up-to-date DTaP vaccinations were compared to unvaccinated patients, the odds of being infected with PRN-deficient strains increased, suggesting that PRN-bacteria may have a selective advantage in infecting DTaP-vaccinated persons.”
Item #4. Rubach et al. (2011) Increasing incidence of invasive Haemophilus influenzae disease in adults, Utah, USA. Emerg Infect Dis 17:1645-50
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21888789
The chart below from Rubach et al. shows the number of invasive cases of H. influenzae(all types) in Utah in the decade of childhood vaccination for Hib.
Item #5. Wilson et al. (2011) Adverse events following 12 and 18 month vaccinations: a population-based, self-controlled case series analysis. PLoS One 6:e27897
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22174753
“Four to 12 days post 12 month vaccination, children had a 1.33 (1.29-1.38) increased relative incidence of the combined endpoint compared to the control period, or at least one event during the risk interval for every 168 children vaccinated. Ten to 12 days post 18 month vaccination, the relative incidence was 1.25 (95%, 1.17-1.33) which represented at least one excess event for every 730 children vaccinated. The primary reason for increased events was statistically significant elevations in emergency room visits following all vaccinations.”
Item #6. De Serres et al. (2013) Largest measles epidemic in North America in a decade–Quebec, Canada, 2011: contribution of susceptibility, serendipity, and superspreading events. J Infect Dis 207:990-98
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23264672
“The largest measles epidemic in North America in the last decade occurred in 2011 in Quebec, Canada.”
“A super-spreading event triggered by 1 importation resulted in sustained transmission and 678 cases.”
“The index case patient was a 30-39-year old adult, after returning to Canada from the Caribbean. The index case patient received measles vaccine in childhood.”
“Provincial [Quebec] vaccine coverage surveys conducted in 2006, 2008, and 2010 consistently showed that by 24 months of age, approximately 96% of children had received 1 dose and approximately 85% had received 2 doses of measles vaccine, increasing to 97% and 90%, respectively, by 28 months of age. With additional first and second doses administered between 28 and 59 months of age, population measles vaccine coverage is even higher by school entry.”
“Among adolescents, 22% [of measles cases] had received 2 vaccine doses. Outbreak investigation showed this proportion to have been an underestimate; active case finding identified 130% more cases among 2-dose recipients.”
Item #7. Wang et al. (2014) Difficulties in eliminating measles and controlling rubella and mumps: a cross-sectional study of a first measles and rubella vaccination and a second measles, mumps, and rubella vaccination. PLoS One9:e89361
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24586717
“The reported coverage of the measles-mumps-rubella (MMR) vaccine is greater than 99.0% in Zhejiang province. However, the incidence of measles, mumps, and rubella remains high.”
Item #8. Immunoglobulin Handbook, Health Protection Agency
HUMAN NORMAL IMMUNOGLOBULIN (HNIG):
Indications
[1] http://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm376937.htm
[2] http://archinte.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=619215
[3] Poland (1998) Am J Hum Genet 62:215-220
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9463343
“ ‘poor responders,’ who were re-immunized and developed poor or low-level antibody responses only to lose detectable antibody and develop measles on exposure 2–5 years later.”
[4] ibid
“Our ongoing studies suggest that seronegativity after vaccination [for measles] clusters among related family members, that genetic polymorphisms within the HLA [genes] significantly influence antibody levels.”
[5] LeBaron et al. (2007) Arch Pediatr Adolesc Med 161:294-301
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17339511
“Titers fell significantly over time [after second MMR] for the study population overall and, by the final collection, 4.7% of children were potentially susceptible.”
[6] De Serres et al. (2013) J Infect Dis 207:990-998
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23264672
“The index case patient received measles vaccine in childhood.”
[7] Rosen et al. (2014) Clin Infect Dis 58:1205-1210
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24585562
“The index patient had 2 doses of measles-containing vaccine.”
La medicina ufficiale ci dice che i vaccini sono assolutamente sicuri,che hanno salvato la umanità da terribili malattie e che non vi è correlazione
fra autismo e vaccini.
Aspetteremo con ansia l'analisi delle prove che lo scienziato Thompson ha fatto mettere agli atti del congresso USA dal deputato Posey secondo le quali vi è stata una
falsificazione e distruzione di dati di uno studio pubblicato su Pediatrics nel 2004 ( dalla Agenzia federale CDC USA ) nel quale si smentiva categoricamente la correlazione
autismo e vaccini.
Per maggiori dettagli si legga il seguente articolo
Attualmente non vi è uno studio DIRETTO sulla correlazione autismo vaccini.....ma propongo la seguente riflessione
la medicina istituzionale afferma che non vi è assolutamente correlazione fra autismo e vaccini. ok
Allora come si fa a convincere una volta e per tutti i cosidetti lìberi pensatori e/o anti vaccinisti a vaccinare?
Semplicissimo
Siccome qualsiasi studioproverebbe la sicurezza dei vaccini alloa si fa in questo modo
1. si prendono 500 bambini che seguono un normale iter vaccinale
2. si prendono 500 bambinii cui genitori hanno scelto di non vaccinare
3. si formano due commissioni mediche miste fra esperti dell'ISS e di vari
centri di ricerca italiani, ed altra commissione formata da medici che sono
critici sulla modalità di vaccinazione e sui componenti biologici e non
biologici dei vaccini.
4. si stabilisce un protocollo con ferree regole e meccanismi incrociati di
controllo, per raccolta dati, esami da fare etc etc
5. si raccolgonoi dati per diciamo 3 anni di vita dei bambini
6. si raccolgono e si analizzano i dati
siccome di sicuro avremo che i bambini vaccinati non si ammaleranno di più rispetto ai vaccinati e NON AVRANNO UNA PREVALENZA MAGGIORE DI AUTISMO
FINALMENTE ANCHE I PIù SCETTICI DOVRANNO RICREDERSI E RISOLVEREMO PER SEMPRE
IL PROBLEMA VACCINI SI O NO!!!
UNO STUDIO DEL GENERE NON è STATO MAI FATTO A LIVELLO MONDIALE
MI DOMANDO COME MAI....
AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA
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