Nel 1988 il prof. Benveniste era il direttore senior dell’Unità 200 dell’organizzazione medica francese INSERM, in Clamart, che studiava l’immunologia delle allergie e delle infiammazioni.
Tale era quando inviò il suo famoso articolo a Nature, prestigiosa rivista scientifica internazionale. In tale articolo, riportava che alcuni dei globuli bianchi del sangue chiamati basofili, che controllano la reazione del corpo agli allergeni, possono essere attivati in modo da produrre una risposta immunologica a soluzioni di anticorpi che sono stati diluiti così tanto da non contenere affatto nessuna di queste biomolecole.
In breve la validazione scientifica della Omeopatia
Tale studio sebbene mai ritrattato è stato avversato e ridicolizzato dalla scienza ufficiale.
In breve l'acqua a livello molecolare una volta a contatto con un antigene conserva una "memoria a stampo" che è attiva biologicamente attivando la reazione di anticorpi anche se "non vi è presenza dell'antigene"
Dopo una decina d'anni un altro francese Luc Montagnier per altre strade speculative sembra rispolverare tale ipotesi nella cura dell'autismo
http://www.infoautismo.it/autismo.in/portale/index.php/autismo/item/236-onde-elettromagnetiche-da-frammenti-dna-ad-origine-batterica-nel-sangue-dei-bambini-autistici
In sostanza anche in mancanza del patogeno il nostro sistema immunitario reagirebbe contro questa memoria immunologica dell'acqua a livello molecolare per cui le infiammazioni croniche del cervello degli autistici e/o autoimmmunitarie sarebbe uno squilibrio energetico.
come sempre cliccare su "leggi tutto" per gli allegati ricerca scientifica inclusa pubblicata nel 1988 da Benveniste
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